Ksar Es-Seghir

Ksar Es-Seghir (che significa "il piccolo castello") è localizzato lungo la foce del fiume Al-Quasar, nella sponda destra del corso d'acqua in prossimità dell'arenile. Il sito è costituito da un vasto circuito murario di forma sub-circolare, con un diametro di oltre 200 metri, caratterizzato dalla presenza di 29 torri circolari e da tre originali torri rettangolari (Bab al Bahr, Bab Sebta, Bab Fès, di cui solo la prima rimane in elevato, nonostante le più tardive modifiche). La porta rivolta verso il mare, Bab al Bahr, fu ulteriormente fortificata durante il periodo portoghese con la costruzione di una cittadella collegata a diversi bastioni posti all'esterno del settore meridionale. Bab al-Bahar era dotata di ingresso a gomito con torri rettangolari ai lati dello spazio d'ingresso, realizzato da un arco acuto con un pannello in muratura e stucco decorato con il motivo del fiordaliso. Da tale ingresso si accedeva ad una sala con soffitto emisferico, ancora visibile, mentre una scala portava ad un piano superiore. Del tutto simile era la porta che si trovava sul lato orientale, anche se in questo caso la torre era divisa in tre stanze. Posta ad uguale distanza rispetto alle prime, la porta sul lato meridionale presenta chiaramente due fasi costruttive. In quella più recente l'originale impianto, di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti, fu modificato da un passaggio in asse attraverso due stanze ad uno a gomito. Da associare a questa fase è il posizionamento di una placca che riporta un'iscrizione che secondo Ch. Redman è da riferire ad un restauro della porta realizzato tra il 1415 e il 1458. Le 29 torri circolari erano articolate in due piani, con un accesso al piano inferiore (destinato a magazzino) aperto verso l'interno del circuito difensivo, mentre al piano superiore si accedeva dal camminamento di ronda delle mura. Le torri rettangolari, di differenti dimensioni, avevano invece passaggi a gomito con porte non affrontate a garanzia di un ottimale controllo in caso di incursioni nemiche. Nell'area interna alle mura, estesa per circa 50.000 metri quadrati, gli scavi hanno rimesso in luce diverse porzioni della struttura urbana, con monumenti attribuibili alle varie fasi d'occupazione: alcune abitazioni del quartiere residenziale di fase islamica, altre strutture abitative pertinenti all'insediamento portoghese, la cittadella fortificata entro la quale sono ancora leggibile le strutture della più antica porta di fase islamica (Bab al Bahr), la moschea successivamente trasformata in edificio di culto cristiano, i bagni arabi (l'hammam), altri spazi destinati alle attività commerciali. Della struttra urbana rimangono infine alcuni assi viari della fase portoghese, realizzati con un accurato acciottolato che presenta al centro il canale di raccolta delle acque.