Il territorio in età romana

Le forme di occupazione e organizzazione del territorio delle città della Mauretania Tingitana nel periodo romano sono principalmente legate allo sfruttamento delle potenzialità del territorio stesso, compreso naturalmente quello costiero. I Romani erano fortemente interessati a favorire lo sviluppo dell’agricoltura finalizzato all’approvvigionamento di derrate alimentari ed anche, considerate le caratteristiche geografiche di questa regione, anche allo sfruttamento delle risorse marine, come testimoniano le fattorie per la salagione del pesce e della produzione del garum impiantate sulle coste del Marocco settentrionale, che vengono a integrarsi con quelle presenti sull’altra sponda dello Stretto di Gibilterra.

Significativo per la comprensione di un modello di occupazione è il territorio di una città propulsiva come Tingi, caratterizzato dalla presenza di numerosi complessi produttivi – industrie per la salagione (Cotta) e oleifici (Cotta, Jorf el Khamra, Petit Bois) – comprendenti anche ambienti di carattere residenziale, secondo le peculiarità di quell’insediamento rurale che è la villa. Il funzionamento di questo sistema era assicurato da una rete viaria che permetteva i collegamenti tra le aree rurali e la città, indispensabili per l’approvvigionamento di esse.

Il territorio in generale si connota per la continuità d’uso di spazi e di centri produttivi e per la fondazione di nuovi insediamenti, tra cui quelli a carattere militare. Infatti anche le esigenze di carattere difensivo giocarono un ruolo importante nell’occupazione del territorio: le postazioni militari, che compongono un sistema fortificato di campi e di torri di avvistamento destinato a rafforzarsi nel periodo successivo, segnano infatti in modo particolare la geografia della Tingitana. Tra le installazioni distribuite nel territorio (tra i quali El Benian, Tabernae) una delle meglio conservate è il castellum di Tamuda, che consente di avere un’immagine chiara dell’articolazione e del funzionamento di queste postazioni militari.

A forme di abitato non organizzato e probabilmente non stabile andrebbe invece ricondotta la frequentazione di grotte (come Achakar-El Khril) già occupate nella Preistoria, testimoniata dalla presenza di ceramica romana.